Passa ai contenuti principali

MAMMA....MIA part two

A seguito del post precedente dove avevo elencato una certa quantità di tipologie materne...buffe, ma reali e alla mia richiesta di avere altre segnalazioni....ecco il seguito.

- MAMMA OSAMA BIN LADEN
La comunicazione della mamma terrorista avviene solo ed esclusivamente con l'uso di minacce :
"Ascolta Mario se non vieni subito a casa arriva l'uomo nero e dopo cosa fai? Guarda che se va di là c'è il lupo".Il modo che usa la mamma per farsi ascoltare è pari a quello dello Zio Tibia  ....e anche la voce ogni tanto assume quel tono un po' sadico.
 Il bambino quindi terrozzato a dovere ubbisce alla mamma e volte sta proprio appiccicato alla sua mamma....non si sa mai cosa possa succedere.

- MAMMA HARIBO
La comunicazione della mamma dolcetto avviene in modo sommesso e punta sull'educazione ricompensa vs punizione e più o meno di svolge  così:"se vieni a casa ti darò una caramella".
Il bambino che di solito è paffutello segue volentieri la sua mamma, ma ovviamente la volta dopo la caramella non basterà più per farsi ascoltare e quindi si passa al cioccolatino, patatine, nutella, torta, meringata, etc.
Diciamo che la mamma ottiene quasi subito quello che vuole....ma il bambino in genere diventa stile Shar Pei

- MAMMA PROMETTO PROMETTI 
La comunicazione della Mamma prometto avviene in genere a voce alta :" Guarda Pierino che se non viene subito a casa le prendi". Il bambino che ormai alla storia di Al lupo Al lupo non crede più in genere non si muove di un passo. Qui riparte la seconda chiamata della mamma:" Pierino allora vuoi due sberle? Vieni qui subito che andiamo." Il bambino sembra non sentire nemmeno e di sicuro non è spaventato dalle finte promesse.
La mamma allora si alza e si avvicina, finge il gesto dello scapaccione e dice "Allora le vuoi o andiamo?" Il bambino serafico continua il suo gioco e qui scatta la magia....LA MAMMA PROMETTO PROMETTI in genere si trasforma o In MAMMA MANI GIUNTE O in MAMMA VIGILE.

- MAMMA MONTESSORI STYLE 
La mamma Montessori è una molto attenta all'autonomia del suo bambino ed è convinta che il bambino vada responsabilizzato e reso autonomo nelle sue scelte. L'ora in cui il parco si svuota lei è seduta sulla panchina che osserva con aria sognante il suo pargolo giocare.Tutte le mamme chiamano i loro figli per andare a casa, ma lei No....rimane lì in attesa che il bambino vada da lei, perchè si va a casa solo quando lui è stanco di rimanere al parco.Le altre mamme con aria interrogativa chiedono :" Ma voi non andate?" e la mamma M. Style risponde:" Io rimango finchè Remo è stanco, lo decide lui quando è ora di tornare."
In genere questo tipo di mamma è evitata dalla MAMMA VOCALIST....perchè ne uscirebbe perdente.
Se passate davanti ad un parco alle 20.00 di sera a volte la potete notare, è la donna che dorme sulla panchina e che ha ai suoi piedi un bambino che gioca con la terra.

Ecco queste sono altre generi di mamme che puoi trovare girovagando per i parchi....a presto (quando il tempo me lo permetterà) un bel test per scoprire che mamma sei!!!

Di recente è scomparso il sig Haribo questo post è dedicato un po' anche lui....perchè a casa mia un po' di malanni, capricci, malumori li ha risolti!



Commenti

Post popolari in questo blog

LA SIGNORA DEI VERMI

PREMESSA: I gemelli dopo 2 settimane di inserimento al nido sono stati a casa per 3 giorni per vomito e dissenteria.....i famosi giorni dell'esorcista...... Visto che finalmente noi cantavamo vittoria ed eravamo psicologicamente pronti ad un distacco più lungo.....ovvero sarei andata a prenderli per le 15.45 .......... Sebastiano, sabato e domenica notte, ci ripropone il trailer dell'esorcista ....così .....Martina è al nido fino alle 12.30.....io grazie a mia mamma e al papone sono riuscita ad andare un po' al lavoro.....Sebastiano è a casa...... Oggi è il giorno della signora delle pulizie.....la gentil signora appena arriva fa due chiacchiere con la sottoscritta, prima di affrontare lo sporco più sporco che è diventata casa mia con due gemelli gattonanti e mangianti...... Io le ho raccontato del malessere di Seb. e del fatto che il dottor C. ha detto di non preoccuparsi....che sarà un virus.....tutto senza visitarlo....come di suo solito .......... Allora la S.S. delle

SARA' LA FINE, MA NON E' LA FINE....

Siamo agli sgoccioli di un lungo e nuovo anno scolastico. Io ho cambiato giro di mamme, con il cambio scuola e devo dire che non mi sono nemmeno sforzata di creare nuovi legami con altre persone. I pochi legami si sono creati da sé, per vicinanza di casa e per affinità. Arrivo quindi settimana scorsa alla pizzata di fine anno con un 'altra mamma, consapevole di non conoscere quasi nessuno e di non essere conosciuta da quasi nessuno se non come "La mamma dei gemelli". I saluti di convenienza sono diventati il mio forte, poi dopo poche banali chiacchiere mi siedo vicino all'unica mamma con cui ho più conoscenza. La cena inizia tranquilla e serena, si toccano argomenti vari legati alla scuola e altro, finché all'ennesima proposta da parte di chi mi sta accanto di cibo, dal momento che la mia pizza non era ancora arrivata, ho avuto l'ardire di comunicare: "Grazie, ma non mangio la carne. Sono vegetariana". Questa frase ha scatenato al nostro tavolo

Così carino così educato.

Il tema educazione è sempre presente nella mia sfera materna, sarà perché il mestiere più difficile di una mamma non è allevare, ma educare. L'allevamento è quella fase della vita del bambino dove tu curi principalmente il suo corpo, la sua nutrizione e la sua salute. Momento estremamente faticoso perché richiede un impegno costante 24 ore al giorno e 7 giorni su 7 e quindi accade che dopo un periodo estenuante di cura, una mamma prende il respiro. Proprio lì però arriva il momento di educare.A volte questo compito che è fondamentale passa sotto gamba, proprio perché la stanchezza arriva e quando i bambini riescono a fare delle cose da soli e tu vedi la fine del tunnel. Proprio là in fondo dove c'è la luce parte un'altra lunga galleria dove si entra e non se ne esce. Come il lungo tunnel sotto la Manica  che ti porta in fondo al mare per poi riemergere in un paese nuovo, così il lungo tunnel dell'educazione ti porta nel fondo del tuo animo per poi riemergere nella quot