Domani tornerò al lavoro, dopo più di una settimana di ferie, con tempi dilatati, giornate in pigiama e sperimentazioni culinarie.
Questo natale è stato un Natale duro, sofferto, lacrimevole; un Natale dove la voglia di festeggiare non c'era, dove la famiglia si riunisce intorno ad un grande dolore e cerca soluzioni, strategie per uscirne.
Un natale fatto di semplicità, solidarietà per chi veramente non ha nulla, di sobrietà.
I bambini purtroppo, ma anche per fortuna, sono stati sommersi da doni….anche se il nostro Babbo, quello familiare in genere porta libri e a loro ha portato un bellissimo libro dei Mandala da colorare e un Manuale Antipirati (bellissimo libro in rima) e un cd di un amico molto bravo.
Che senso do quindi a questo periodo, dove di festeggiare nessuno ha voglia…
Il senso sta sempre nella famiglia, che si racchiude intorno ad un dolore, ad un problema, che tenta di combattere e di difendere chi ama.
Una famiglia con i suoi scheletri nell'armadio, con le sue debolezze, ma sempre unita e pronta a ricominciare a rimettersi in gioco.
Questa famiglia, oggi sgomenta e senza soluzioni, ricomincia dall'unione e dall'aiuto reciproco, ricomincia dalle telefonate chilometriche per sfogarsi o ragguagliarsi un po'.
Domani io ricomincio, mi presento al lavoro e da lì riparto….anche se non sarà facile, anche se faticherò ad occuparmi degli altri, perché vorrei che qualcuno si occupasse di me.
Ma si ricomicia, si riparte e nascondendo il dolore riparto.
L'anno 2014 sarà un anno intenso, da dove ci si rimetterà in gioco e si ricomincia….
Ricominciare,
perché niente è insuperabile,
perché c'è sempre un'altra strada da percorre,
perché la vita è bella ed è sempre degna di essere vissuta.
Ricominciare,
Perché noi siamo più forti di qualunque dolore,
perché quando la notte sembra infinita
alla fine risorge il sole!
Buon 2014.
Questo natale è stato un Natale duro, sofferto, lacrimevole; un Natale dove la voglia di festeggiare non c'era, dove la famiglia si riunisce intorno ad un grande dolore e cerca soluzioni, strategie per uscirne.
Un natale fatto di semplicità, solidarietà per chi veramente non ha nulla, di sobrietà.
I bambini purtroppo, ma anche per fortuna, sono stati sommersi da doni….anche se il nostro Babbo, quello familiare in genere porta libri e a loro ha portato un bellissimo libro dei Mandala da colorare e un Manuale Antipirati (bellissimo libro in rima) e un cd di un amico molto bravo.
Che senso do quindi a questo periodo, dove di festeggiare nessuno ha voglia…
Il senso sta sempre nella famiglia, che si racchiude intorno ad un dolore, ad un problema, che tenta di combattere e di difendere chi ama.
Una famiglia con i suoi scheletri nell'armadio, con le sue debolezze, ma sempre unita e pronta a ricominciare a rimettersi in gioco.
Questa famiglia, oggi sgomenta e senza soluzioni, ricomincia dall'unione e dall'aiuto reciproco, ricomincia dalle telefonate chilometriche per sfogarsi o ragguagliarsi un po'.
Domani io ricomincio, mi presento al lavoro e da lì riparto….anche se non sarà facile, anche se faticherò ad occuparmi degli altri, perché vorrei che qualcuno si occupasse di me.
Ma si ricomicia, si riparte e nascondendo il dolore riparto.
L'anno 2014 sarà un anno intenso, da dove ci si rimetterà in gioco e si ricomincia….
Ricominciare,
perché niente è insuperabile,
perché c'è sempre un'altra strada da percorre,
perché la vita è bella ed è sempre degna di essere vissuta.
Ricominciare,
Perché noi siamo più forti di qualunque dolore,
perché quando la notte sembra infinita
alla fine risorge il sole!
Buon 2014.
Vorrei trovare delle parole non banali da dirti. Ma non so cosa sia successo e non le trovo.
RispondiEliminaTi abbraccio, che un abbraccio mi sembra che serva sempre.